venerdì 8 novembre 2013

Parliamo di seduzione... (per NeXtraSense)

Non è il viso che colpisce, ma le espressioni
Non è il corpo che ci piace, ma il modo in cui si muove
Non è spesso l'aspetto fisico che ci attrae
Ma sono i modi di fare di una persona.

-          Marilyn Monroe


Buongiorno ragazze e ragazzi,
ieri sono stata contattata dal team di NeXtraSense, un gruppo di psicologi, dermatologi e altri specialisti che lavorano nell'ambiente della salute e del benessere della vita di coppia, e nella capacità di vivere appieno il proprio stato di single con serenità.
Mi hanno chiesto di recensire il loro nuovo sito (www.nextrasense.it) e questa è la mia opinione.


Il sito si presenta ben organizzato e suddiviso in diversi settori:
-          Store, dove è possibile comprare online i loro prodotti per il benessere della vita sessuale;
-          Per Lui, la parte dedicata alle esigenze maschili, dove è possibile scaricare gratuitamente parte del loro e-book o comprare la versione completa;
-          Per Lei, la parte dedicata alla donna, anche qui con relativo e-book;
-          La Coppia, idem come sopra;
-          Mission, dove si parla in modo più specifico del team di lavoro e della loro “missione”;
-          Blog, la parte dedicata a noi blogger, con recensioni sui diversi argomenti del sito;
-          NXS & Scienza, parte più scientifica, dove, tramite video, è possibile sentire direttamente dagli esperti (dermatologi) ciò di cui si parla;
-          Scopri di più, un riassunto di ciò che è possibile scaricare (gratis e a pagamento).

Ho dato un’occhiata all’e-book sulla donna dal titolo Sensual Mind. Desiderio e Seduzione al Femminile e devo dire che alcune cose mi sono piaciute, altre meno.
Un aspetto interessante che viene fuori leggendo questo “manuale della seduzione” è la rivalutazione della figura femminile, tramite un’analisi degli aspetti più biologici come il ruolo degli ormoni e dei ferormoni, e dei difetti che tutte abbiamo (per fortuna!). Altrettanto interessante risulta il capitolo dedicato al linguaggio corporeo, fondamentale risorsa per la comunicazione e per la seduzione.


Ciò che non mi è piaciuto affatto sono gli esempi di donna che vengono dati. Si parla di star hollywoodiane, cantanti e addirittura di una concorrente del Grande Fratello! Da laureata in Storia suggerirei figure con un po’ più di spessore! Spesso (ingiustamente) sottovalutate perché “studiare Storia… che noia!”, andrebbero elette a esempio e non dimenticate. Ecco la mia classifica personale (in ordine puramente casuale) di Donne che hanno fatto la Storia da prendere a modello:


-          Cleopatra: donna bellissima, elegante e intelligente. La grande Regina d’Egitto è stata in grado di governare e proteggere una terra ricca e desiderata da tutti i popoli vicini. Donna austera e forte, si fece vincere solo dall’amore per Marco Antonio.


-          Coco Chanel: grande stilista dall’animo forte e indipendente, visse con il ricordo del grande amore della sua vita, l’industriale Arthur Capel, che l’aiutò anche economicamente i primi tempi e che morì per un incidente d’auto lasciando la piccola Coco distrutta (aveva 36 anni). Per questo non si sposerà mai.


-          Marie Curie: prima donna a vincere un premio Nobel (nel 1903), è un grande esempio per le donne che vogliono intraprendere una carriera nelle scienze (e non solo). Si laureò in anni in cui ancora pochissime donne avevano accesso alla carriera universitaria; riuscì ad avere una cattedra alla Sorbona di Parigi, dove conobbe il marito (Pierre Curie). Nel 1895 scoprì i Raggi X, con cui si impegnò a curare i feriti al fronte durante la Grande Guerra. Morì nel 1934 a causa dell’eccessiva esposizione ai Raggi X.


-          Madame de Pompadour: la celebre favorita del re di Francia Luigi XV non era solo una donna bellissima, ma anche molto intelligente e istruita. Ebbe notevoli influenze sulle arti, la moda, il teatro, la musica, sostenne l’Illuminismo ed ebbe notevole importanza in campo politico.


-          Marilyn Monroe: naturalmente non può mancare. Sex symbol e donna sensibile, trascorse un’infanzia problematica, ma, dopo varie vicissitudini, riesce a raggiungere il successo. L’ambiente di Hollywood non è però tutto rosa e fiori e per Marilyn non è facile conviverci, anche a causa della sua instabilità emotiva. Verrà trovata morta (apparentemente suicida) il 5 agosto 1962 per un’overdose, lasciando il ricordo di un mito indelebile ancora oggi.


Mi vengono in mente moltissimi altri esempi: Jane Austen, Eleanor Roosvelt, Ipazia di Alessandria, le donne della resistenza partigiana, ecc., ma per ora può bastare...

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